Studiando ANATOMIA.

Il mio nome è Chiara, scriverò sul blog della mia associazione degli argomenti che ritengo interessanti estratti dalla libreria storica di mio padre Guido. D.ssa Chiara Carli, giovane talento.

Vi parlerò dell'anatomia dell'uomo in linea generale sia degli elementi anatomici che dei tessuti connettivi, muscolari e nervosi; nulla di originale dirà mio papà quando copierò i suoi appunti o quelli dei suoi maestri, ma sarà sensa dubbio un modo divertente per imparare le cose senza dover subire degli ignoranti che solo perchè usano termini scolastici difficili si credono superiori.

D'altronde questi appunti che sto' leggendo e ricopiando qui sono quelli di mio padre quando era un pò più grande di me e insomma lo stesso spirito che io e forse i miei fratelli porteremo avanti, insomma come dice papà siamo la stessa cosa.

Ubbidendo perciò a questa convinzione, incomincio l'esposizione sommaria della struttura del corpo umano in queste pagine del mio blog, nel quale saranno esposte le cose elementari da capire degli elementi o dei materiali che compongono il corpo umano.

Papà mi ha consigliato di leggere e copiare solo le descrizioni più brevi e chiare perchè dice che quando non si capisce, è perchè chi scrive è uno sciocco vanitoso che usa parole difficili per farsi vedere e non per contribuire a sviluppare quella cultura medica non favorita che noi abbiamo in famiglia. Spero sia utile.

COME SI STUDIA L'ANATOMIA:

L'anatomia è anche detta MORFOLOGIA ed è parte di una scienza ancora più grande, molto più grande, la BIOLOGIA, che studia la vita in tutta la sua estensione; o nella forma: ANATOMIA, o nella funzione: FISIOLOGIA, o nello sviluppo: EMBRIOLOGIA.

L'anatomia che si occupa solo dell'uomo è l'ANATOMIA UMANA o ANTROPOMIA, mentre quella che si occupa degli animali è l'ANATOMIA COMPARATA O ZOOLOGIA.

L'anatomia dell'uomo si può studiare per tanti scopi da vari punti di vista: quando studia l'uomo sano è L'ANATOMIA NORMALEANATOMIA nel senso assoluto;
quando diventa una ricerca sul corpo malato è l'ANATOMIA PATOLOGICA e se descrive forme esterne del corpo è l'ANATOMIA PITTORICA o ARTISTICA; quando si studia invece l'uomo nel suo aspetto esteriore è detta ANTROPOLOGIA, lo svilloppo di questa nella storia è l'ANTROPOGENIA.

A sua volta, l'anatomia normale o per eccellenza, ricerca l'oggetto del suo studio con vari metodi. Quando si studia la sola forma del corpo e quello delle parti che grossolanamente a occhio nudo lo costituiscono, bastano il metodico isolamento attraverso la dissezione e i sensi naturali, eccoci dunque nell' ANATOMIA DESCRITTIVA O SISTEMATICA;  se invece studia il rapporto reciproco di queste parti, si chiama ANATOMIA TOPOGRAFICA O APPLICATA O MEDICO-CHIRURGICA, appunto perchè è quella che è la miglior guida del medico e del chirurgo nelle loro diagnosi e operazioni sul vivente: se invece studia minutamente gli elementi che formano in ultima analisi il corpo, di quelli elementi che non possono vedere che con l'uso del microscopio, allora diventa ANATOMIA MICROSCOPICA. Questa o studia le parti similari o che si trovano ugualmente rappresentate nelle varie regioni del corpo, e si dice ANATOMIA GENERALE, O ISTOLOGIA appunto perchè la generalità di sede o di diffusione di quelle parti similari o tessuti, come son detti: oppure la struttura minuta di un singolo organo, d'un singolo viscere e prende nome di ANATOMIA MICROSCOPICA SPECIALE.

Ho disegnato uno schema che riassume il rapporto dell'Anatomia con la Biologia oltre che le varie divisioni dell'Anatomia: 

I metodi di studio dell'anatomia dell'uomo rappresentano i criteri direttivi che guidarono le menti degli studiosi nel ricercare la composizione del nostro corpo; essi stanno ancora a rappresentare le varie epoche o i vari periodi nella evoluzione delle conoscenze anatomiche.    Credo che si possano dividere i vari metodi di studio della anatomia in tre gruppi:
IL MORFOLOGICO PURO,  il primo metodo come lo studiarono gli antichi osservatori,  considerato l'uomo come speciale creazione animale superiore, non si fa altro che descrivere nudamente e aridamente quanto si osserva, mano mano che il bisturi ne separa le parti costituenti.   In questa maniera descrittiva, nulla si cerca del significato o della regione delle parti, dei sistemi e dei suoi  elementi.
IL COMPARATIVO  si aggiunge alla descrizione le spiegazione delle forme, comparando queste con quelle degli altri animali. Si studia l'Anatomia Umana precisamente come si studia \ Comparata, anzi si deve considerare l'Anatomia dell'Uomo come un semplice capitolo di quella animale.
L' EMBRIOLOGICO, che si unisce spiegando la forma con le leggi che ne governano lo sviluppo.
Questi ultimi due metodi scientifici, e che si completano uno con l'altro, nacquero  con la grande rivoluzione che in tutte le discipline biologiche portò la dottrina fondamentale della EVOLUZIONE, iniziata da Lamark e da Darwin, completa e modificata dai moderni, dalla quale dottrina traggonsi importanti criteri applicabili allo studio del significato dei nostri organi. L'uomo e gli animali superiori passano nel loro sviluppo per vari stadi, i quali negli animali inferiori rappresentano condizioni permanenti: talvota nell'uomo e negli animali superori, per abnorme disposizione e per determinare influenze o elementi, rimangono permanenti permanenti condizioni che non potrebbero essere che transitorie, e queste costituiscono le cosidette VARIETA' o ANOMALIE anatomiche. Per esempio: il cervello umano è complicato e possiede, tra le particolarità, una grande quantità di pieghe alla sua superficie libera: LE PIEGHE O CIRCONVOLUZIONI CELEBRALI: ora se esiaminiamo come si evolve il cervello nell'embrione umano, vedessi che dapprima è semplice e lisciosulla superficie, poi si complica e si pieghetta: d'altro lato vediamo che gli stadì embrionali del cervello umano corrispondono a stadì permanenti del cervello di animali inferiori: infine può avvenire per speciali anomalie, che il cervello di un uomo adulto si sia mantenuto con caratteri embrionali. Ed ecco come con l'applicazione delle conoscenze dell'anatomia comparata, di qualle della embriologia con le regioni evolutive e LEGGE CASUALE intese nel senso moderno, che, cioè, a base dell'evoluzione, oltre la eredità, sono l'influenza dell'ambiente e cagioni intere, possiamo non solo limitarci o descrivere metodicamante le parti del nostro corpo, ma DARNE LA LORO REGIONE, ed a questo punto modo l'Anatomia acquista quel quel rigoroso carattere scientifico che certamente non avrebbe avuto se si fosse mantenuta nello stretto cerchi della nuda descrizione morfologica.